Uno studio della Southern Illinois University ha concluso la fase 3 sulla sperimentazione di D-Metionina contro la perdita indotta dal rumore e sembra essere una terapia efficace.
Uno studio della Southern Illinois University ha concluso la fase 3 sulla sperimentazione di D-Metionina contro la perdita indotta dal rumore e sembra essere una terapia efficace.
Come descritto nel precedente articolo, negli USA si sta sperimentando un possibile farmaco contro la perdita di udito neurosensoriale (SNHL) ed il tinnito.
Questo articolo vuole illustrare i vari passi della sperimentazione a chi è curioso di capire meglio come funziona il farmaco e come è strutturato lo studio.
La perdita dell’udito neurosensoriale rappresenta circa il 90% di tutti i casi di perdita dell’udito. Un nuovo trial clinico con base a San Antonio, negli USA, ha valutato la sicurezza di FX-322 della Frequency Therapeutics, il nuovo farmaco in questione, somministrato come singola iniezione intratimpanica in soggetti con anamnesi di perdita dell’udito neurosensoriale associata a esposizione al rumore o perdita improvvisa dell’udito. La sicurezza è stata valutata sia a livello sistemico (monitoraggio clinico e di laboratorio) sia a livello locale (otoscopia e audiometria) in 24 soggetti con dosaggio di FX-322.
In Aprile 2017 l’University of Colorado, Denver, ha iniziato un trial clinico per studiare l’effetto di cortisonici ad alto dosaggio per via orale contro la perdita improvvisa di udito neurosensoriale.
Nel 2014 alcuni ricercatori americani hanno iniziato un trial clinico per testare una terapia genica innovativa per trattare la perdita dell’udito. Si tratta della prima sperimentazione su uomo di una terapia genica contro la sordità. I risultati in vitro sono promettenti. Obiettivo è ripristinare le cellule che “captano” il suono, le cellule ciliate, che sono state danneggiate da un trauma all’orecchio interno.